FRAMMENTI DI UNA GIORNATA SENZA FRONTIERE (ANCONA 9 GIUGNO STOP G8)

 Un esperimento. Provare a raccontare la "Giornata senza Frontiere" di Ancona, facendo parlare le immagini. Di parole – spesso eccessive  – ne sono state scritte e dette tante, sia prima che dopo. L’allarmismo e la militarizzazione di una città (e del suo porto) sono stati vinti dall’intelligenza collettiva.
Chi ci voleva imporre lo scontro si è dovuto arrendere ai nostri colori (animati dalla nostra determinazione). Chi ci attendeva da terra è rimasto spiazzato
quando siamo giunti via mare. Chi ha voluto mostrare i muscoli è stato costretto ad aprirci le porte.

Per i fabbricanti di paura non è stata solo una sconfitta ma una clamorosa umiliazione.

La radicalità del conflitto ha mille e molteplici forme. Tutto sta nel scegliere quella giusta in relazione alla situazione.

(Le foto – come al solito bellissime – sono di emanuela pisano)

ALLARME: arrivano i "no global"!!!!!! 

 

 

 

Allarmismi /2 

 

 



Blindato per chi? Pericolosi "bimbi-no global" aspettano la partenza del corteo 

 

o forse attendono il ritorno dei bucanieri che hanno già violato la "zona rossa del porto" e bloccato la nave…

  

 

 

…FIGHT CAPITALISM EVERYDAY!!!

 

LIBERTÀ PER MARCO, ANTON E TUTT* I/LE COMPAGN* ARRESTAT*

 

 

 

NOI NON ABBIAMO PAURA…..dal G8 al FALKATRAZ FESTIVAL 2009 

 

…le nostre "pericolosissime armi" 

 

 

…i nostri volti (s)coperti 

 

 

 

…il nostro obiettivo:il PORTO! 

 

 

p.s. Un abbraccio grandissimo e tutto il nostro affetto alla nostra compagna Ilaria….(chi ha da sapè sà bene il perchè…..) 

 CSAkONTATTO

 

 

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