Un esperimento. Provare a raccontare la "Giornata senza Frontiere" di Ancona, facendo parlare le immagini. Di parole – spesso eccessive – ne sono state scritte e dette tante, sia prima che dopo. L’allarmismo e la militarizzazione di una città (e del suo porto) sono stati vinti dall’intelligenza collettiva.
Chi ci voleva imporre lo scontro si è dovuto arrendere ai nostri colori (animati dalla nostra determinazione). Chi ci attendeva da terra è rimasto spiazzato quando siamo giunti via mare. Chi ha voluto mostrare i muscoli è stato costretto ad aprirci le porte.
Per i fabbricanti di paura non è stata solo una sconfitta ma una clamorosa umiliazione.
La radicalità del conflitto ha mille e molteplici forme. Tutto sta nel scegliere quella giusta in relazione alla situazione.
(Le foto – come al solito bellissime – sono di emanuela pisano)
ALLARME: arrivano i "no global"!!!!!!
Allarmismi /2
Blindato per chi? Pericolosi "bimbi-no global" aspettano la partenza del corteo
o forse attendono il ritorno dei bucanieri che hanno già violato la "zona rossa del porto" e bloccato la nave…
…FIGHT CAPITALISM EVERYDAY!!!
LIBERTÀ PER MARCO, ANTON E TUTT* I/LE COMPAGN* ARRESTAT*
NOI NON ABBIAMO PAURA…..dal G8 al FALKATRAZ FESTIVAL 2009
…le nostre "pericolosissime armi"
…i nostri volti (s)coperti
…il nostro obiettivo:il PORTO!
p.s. Un abbraccio grandissimo e tutto il nostro affetto alla nostra compagna Ilaria….(chi ha da sapè sà bene il perchè…..)
CSAkONTATTO