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Sabato 5 dicembre nei locali della parrocchia del
Rosario di via Leopardi, vista l’indisponibilità dell’amministrazione
nel concederci il centro Pergoli, l’Ambasciata dei Diritti di
Falconara, con l’adesione di un ampio cartello di associazioni,
organizza una discussione di approfondimento sulla questione
immigrazione, e sui processi di esclusione intolleranza e
discriminazione, sociali come istituzionali, a questa connessi.
Alla discussione parteciperanno gli Autori di due recenti uscite editoriali, che presenteranno i loro lavori:
Salvatore Palidda, Professore dell’Università di Genova, presenta
“Razzismo democratico: la persecuzione degli stranieri in Europa”, una
disanima puntuale della giurisprudenza ed un’analisi critica delle
statistiche in materia, cui hanno partecipato 20 ricercatori di diversa
origine e nazionalità.
E Alessandra Sciurba, Ricercatrice dell’Università di Palermo e
attivista di Melting Pot Europa (www.meltingpot.org), che presenta il
suo “Campi di forza-Percorsi confinati di migranti in Europa”.
Una giornata di approfondimento utile anche per promuovere le
iniziative gratuite e autogestite dell’Ambasciata dei Diritti per il
nuovo anno: incontri di formazione e dibattiti informativi, le
consuete attività di consulenza legale e orientamento per migranti e
precari, e la terza edizione della scuola di italiano per migranti, per
cui sono già aperte le iscrizioni. Attività che riprenderanno nella sede della ex scuola Lorenzini in via
Campanella a Villanova, nonostante il contratto di affitto e locazione
con il comune sia ancora pendente.
Una giornata di discussione che non può restare immune dalle piccole
e grandi storie ed esempi di “razzismo democratico” nostrano.
La scorsa settimana, nel silenzio generale, il Consiglio regionale
delle Marche ha modificato la legge regionale sull’immigrazione,
promulgata solo nel maggio scorso: è stato depennato, in modo
bipartisan, il comma 1 dell’articolo 14 che sanciva l’indisponibilità
della Regione Marche ad accogliere strutture detentive per immigrati
come i famigerati Cie (ex CPT). Un fatto allarmante, di cui chiediamo conto innanzitutto ai tanti
consiglieri regionali “falconaresi”, visto che il paventato Cie
marchigiano sembra dovrebbe sorgere proprio a Falconara.
Il secondo fatto è il recente sgombero con tanto di demolizione del
prefabbricato nei pressi del Palabadiali di Falconara, dove risiedeva
la famiglia Caimmi. Un fatto di una violenza inaudita, oltre ogni motivazione e giustificazione possibile. E visto che i responsabili di questo gesto odioso vorrebbero ora minimizzarlo e farlo passare in secondo piano, ne faremo motivo di discussione e informazione a partire da sabato, e fino a che questa vicenda non troverà una degna soluzione.
LEGGI O SCARICA IN PDF IL COMUNICATO COMPLETO
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nEXt tO CoME fRoM 23:30 @ CSAkONTATTO
(da Falkatraz a Copenhagen… STOP CLIMATE PRECARITY ! serata di autofinanziamento)
WiTH:
"GERDA" (undercore fRoM Jesi)
& "FOR THE HEART STILL BEATING" (RocK)
AfTeR Dj set HACKMAN (rock-reggae-ska)
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