INARRESTABILI: odissea negli spazi


Venerdì 8 febbraio si è tenuta presso il tribunale di Fano l’udienza preliminare per i fatti connessi all’autoassegnazione a scopo sociale dell’ex scuola elementare di Pantana di Pergola del 19 febbraio 06. A processo 11 ragazzi del csa sgomberato Squola di Pergola e delle Comunità Resistenti delle Marche.


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dal corriere adriatico


E intanto oggi a Fanoprima udienza contro 11 giovani che


avevano occupato l’ex scuola in località Pantana


La giunta Borri accusata


di cattiva amministrazione dagli ambientalisti


I Verdi dicono no alla


bacheca


Rinunciano per protesta e per non dare soldi al Comune


Pergola


– Il segretario dei Verdi Piero Tarsi ha annunciato la rinuncia alla


bacheca. Il motivo è da ricercare nel fatto che, secondo Tarsi, il


Comune di Pergola spende male i soldi che incassa e i Verdi non


vogliono, con i 35 euro annuali che dovevano pagare per l’utilizzo


della bacheca, contribuire a questa cattiva gestione delle risorse. Un


gesto simbolico, una ulteriore contestazione all’amministrazione


comunale, che in questi anni è stata più volte attaccata da Tarsi con


comunicati molto polemici affissi in bacheca riguardanti le cave, la


raccolta dei rifiuti, i supermercati, il centro storico e altri


problemi.


I Verdi hanno duramente contestato la presenza di cave nel


territorio comunale e la prospettiva dell’apertura di nuove attività


estrattive e per quello che riguarda la raccolta dei rifiuti hanno


proposto un modo alternativo di effettuarla nel centro storico.


Proprio per quello che riguarda il centro storico, è stata denunciata


una situazione di abbandono aggravata da un numero eccessivo di


supermercati. “Questa bacheca – ha scritto Tarsi nell’ultimo comunicato


– non parlerà più dell’ambiente e della qualità della vita dei


pergolesi. I 35 euro di tassa annuale per l’utilizzo della bacheca


vanno a confluire nel bilancio comunale e come segretario dei Verdi non


ritengo giusto contribuire alla cattiva amministrazione di questo


sindaco e dei suoi amici ed ex compagni. Continueremo comunque a


lottare contro gli scempi ambientali e comunicheremo attraverso la


stampa”.


Proprio mentre i Verdi rinunciano alla propria bacheca (ma


non a far sentire la propria voce) emerge a Pergola un altro problema


che riguarda la qualità della vita, quello di un inquinamento che


secondo alcuni dati sta raggiungendo livelli da prendere in


considerazione, soprattutto lungo il corso Matteotti, ma anche nella


zona del semaforo. Un inquinamento che potrebbe richiedere dei


provvedimenti da parte dell’amministrazione comunale, anche se per ora


c’è solo una proposta di rotatoria, ancora da discutere ma che sembra


già destinata ad essere bocciata. D’altra parte sembrano essere troppo


alti i rischi per i pedoni e i ciclisti e l’eventualità di concentrare


il traffico pesante davanti al villaggio scolastico sarebbe una follia.


E sempre per restare in tema di scontro politico, c’è da ricordare che

oggi, presso il tribunale di Fano si svolgerà l’udienza preliminare del

processo a 11 militanti dello Spazio Pubblico Autogestito Squola e


delle Comunità Resistenti delle Marche imputati di occupazione di


immobile pubblico, scasso e furto aggravato di energia elettrica in


relazione all’autoassegnazione di spazi pubblici non utilizzati all’


interno della ex scuola di Pantana di Pergola, avvenuta il 19 febbraio


del 2006.



Nel maggio del 2007, due dei tre presentanti denuncia, Marta

Rossi e Giovanni Conti, l’hanno ritirata, ma il processo verrà


celebrato egualmente per il permanere di quella avanzata dal Sindaco


Borri.


GIUSEPPE MILITO

 

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