QUADRILATERO: ULTIMA SPIAGGIA

LUNEDI’ 29 GENNAIO IL CONSIGLIO COMUNALE DI FALCONARA VOTA UN ODG DI REVOCA DELLE DELIBERE DI CARLETTI DEL 2005 CHE CONDURREBBERO ALL’USCITA DALLA QUADRILATERO E ALLA RIDISCUSSIONE GENERALE DELLA QUESTIONE…..

Quadrilatero: Ultima spiaggia

Dopo il tira e molla del dicembre scorso, quando un intervento in extremis orchestrato dal Presidente della Regione Spacca, dagli ammiccamenti della destra, dalle telefonate del Prefetto al Sindaco di Falconara, dalle perenni “indecisioni” di Recanatini stesso, avevano impedito e rimandato l’uscita annunciata dell’amministrazione falconarese dai megalomani progetti della Quadrilatero di Pieralisi e Baldassarri (uscita in linea con le delibere di Giunta dell’estate scorsa e motivabili, se non per le note e sacrosante ragioni politiche, per lo meno per le più stringenti difficoltà economiche di un Comune sull’orlo del dissesto finanziario, che si vedrebbe scippate, per i prossimi decenni, dalla Quadrilatero SPA ingenti risorse finanziarie derivate dagli oneri di urbanizzazione attraverso il meccanismo della “cattura di valore”…)

Su proposta del Consigliere di rifondazione Montironi, l’odg sembra essere sostenuto da altri 6 consiglieri (verdi, comunisti italiani, sinistra ds), il che non sarebbe sufficiente se il resto della Giunta voterà insieme al gruppo dell’ex Sindaco Carletti e della destra, schierati chiaramente a favore della Quadrilatero

…dopo le titubanze mostrate nella partita ancora aperte delle nuove centrali API, dopo la sudditanza mostrata verso gli interessi della raffineria nella questione della Squadra Rialzo, dopo la politica di austerità e sacrifici imposta a tutta (o quasi!) la Città, dopo la deludente e caricaturale esperienza di democrazia partecipata, è il momento di scoprire definitivamente le carte…

Ora ci si vorrebbe appellare alle garanzie presunte e arbitrarie di Spacca, secondo cui parte degli oneri di urbanizzazione dovrebbero restare in possesso del comune di Falconara.

Posizione incerta quanto discrezionale, che porta come corollario la rinuncia da parte degli enti locali al governo del territorio, appaltato ed espropriato dalla dimensione privatistica di cui i fautori della Quadrilatero si presentano come i nuovi alfieri: i politicanti locali che si accontentino delle briciole e si allineino lasciando lavorare l’impresa e le cordate prestabilite.

Dall’altra parte ci siamo noi, i movimenti, le straordinarie manifestazioni di settembre e ottobre a Falconara e Ancona delle reti ambientaliste (http://csa-kontatto.noblogs.org/post/2006/11/07/…-non-e-una-questione-politica-2), il lungo cammino della Rete NO PAV che non mancherà di far sentire ancora la sua presenza e la sua voce moltitudinaria (http://www.glomeda.org/documenti.php?id=512)…………………………………………………………………