Interventi e immagini dal meeting della rete NoLogo del 3-4 ottobre scorsi
Crediamo che sia giunto il momento, per poter continuare, di costruire insieme a tanti e diversi nuove strade e nuovi orizzonti. Come si può capire, il concetto di “nuovo” non è per nulla legato all’ansia di apparire ciò che non siamo. Il nuovo per noi si determina come discontinuità per continuare. E’ accaduto in tante epoche e dopo la conclusione di tanti cicli di movimento che abbiamo avuto la fortuna di attraversare e condividere: la nostra eresia, e l’etica di cui parliamo, ci consente di poter sempre cambiare come cambia il mondo attorno a noi, rimanendo allo stesso tempo noi stessi. Questa è la cosa che più gelosamente cerchiamo di custodire e tramandare.
E’ ora che il pensiero del cambiamento, di rivoluzione, torni a parlare alle moltitudini. Esca dalla prigione della vocazione minoritaria e torni ad affermarsi, a maggior ragione in tempi come questi, come ipotesi plausibile, concreta, con piena cittadinanza nello spazio del pubblico dibattito.
Nutriamo il profondo desiderio, che le nostre idee, che un pensiero critico ed eretico, tornino a circolare con forza nella società contemporanea e che le pratiche ad esso conseguenti, si diffondano, disegnando una progettualità molteplice ma comune di un largo, larghissimo costituirsi di un altro possibile da ciò che ci circonda.
Indizione meeting; articolo di Benedetto Vecchi dal Manfesto; interventi 1a giornata; interventi 2a giornata