giovedì si conclude il ciclo di incontri "Bisogni e conflitti al tempo dell'Unione"……affinità (poche) e divergenze tra il compagno Prodi e Noi…….
….dopo il precariato e la legislazione antimmigrazione è la volta dello scottante tema antiproibizionismo, dalla legge Fini Giovanardi fino al decreto turco……
….dalle 21.30 videoproiezioni antipro e aggiornamento legislativo in tema…
http://www.webalice.it/kontatto1/blog/antipro dicembre-06.pdf
Giovedì 21 dicembre, CSA Kontatto via Poiole1 zona Rocca PrioraAggiornamento legislativo in materia di (anti-)proibizionismo, dalla legge liberticida Fini sulle droghe al neo decreto Turco, con Paolo Cognini, delle Comunità Resistenti delle Marche
Con la legge Fini del precedente Governo la legislazione in materia di sostanze psicotrope è tornata indietro di mezzo secolo al clima repressivo di “caccia alle streghe” degli anni 50, in cui veniva punito dal punto di vista penale, con detenzione dai 3 fino ai 8 anni, non solo il traffico ma anche la detenzione e assunzione personale di droghe. La legge del 1975 recepiva parzialmente i cambiamenti indotti nel costume dai movimenti degli anni ’60-’70, introducendo il concetto di “modica quantità”, depenalizzando il semplice consumo in sanzione amministrativa, distinguendo tra repressione e riabilitazione o “riduzione del danno”, differenziando sia le categorie di consumatore e spacciatore che le diverse sostanze, per quantità e qualità. La legislazione odierna non solo ha fatto tabula rasa di ogni forma di differenziazione tra droghe leggere e pesanti e della modica quantità, esponendo così anche il semplice consumatore a pene detentive dai 2 ai 20 anni (con possibili inasprimenti in caso di recidiva!), ma ha anche aperto a forme di privatizzazione della carcerazione in puro stile statunitense, consentendo alle comunità terapeutiche private, in luogo delle strutture pubbliche (i SERT), di trasformare in business gli istituti di detenzione e riabilitazione, fino all’utilizzo del lavoro coatto (e non retribuito) in comunità come terapia riabilitativa.
Oggi, smentendo i programmi elettorali dell’Unione, la semplice proposta del Ministro della salute Livia Turco, tesa ad innalzare da 500 a 1000 milligrammi il quantitativo massimo di cannabis in principio attivo che può essere detenuto per uso personale (che consentirebbe ai consumatori di cannabis di essere oggetto di sanzioni amministrative e non più penali, senza sconvolgere però l’impianto generale della legge Fini), ha trovato l’opposizione del più bigotto conformismo della Margherita e di larga parte dei DS. Il 30 novembre scorso in commissione sanità del Senato, con 30 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto un ordine del giorno ha infatti censurato il decreto Turco imponendo al governo un nuovo riesame.
Venerdì 29 dicembre, CSA Kontatto via Poiole1 zona Rocca PrioraLa compagnia dello Speaker's Corner (Torino) presenta "Canapa",conferenza tragica scritta, diretta e interpretata da Paola Omodeo Zorini e Giovanni Foresti.
Due conferenzieri-musicisti molto seri affrontano la questione del rapporto fra droghe legali e illegali, in particolare alcol e canapa. Con un tono a volte dissacrante, attraverso la musica e vari linguaggi teatrali, cercano di indurre lo spettatore alla riflessione, anche se non sempre il discorso fila senza intoppi. Tutto inizia con il proibizionismo dell'alcol e termina con l'attuale situazione politico-legislativa in materia di droghe…
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